Viaggio in Sicilia: San Vito Lo Capo e la riserva dello Zingaro
Dopo il bagno di cultura fatto nelle città che abbiamo toccato nelle precedenti tappe del nostro viaggio in Sicilia, ora ci spostiamo a San Vito Lo Capo, alla punta estrema opposta dell’isola, dove trascorreremo una rilassante settimana di mare, sole e passeggiate serali arricchita dall’ottima cucina locale. Anche da qui abbiamo fatto qualche breve escursione nei dintorni piacevolissimi da girare.
Cosa trovi nell’articolo:
San Vito Lo Capo: spiaggia, serate e cucina locale.
San Vito Lo Capo è una classica cittadina di mare situata in una incantevole baia in provincia di Trapani, le sue splendide acque sono di una limpidezza e di un colore turchese a mio parete fra i più belli in Italia. Ha una lunghissima e spaziosa spiaggia di colore dorato che si estende da Capo San Vito fino al monte Monaco che ne caratterizza lo scenario. Il lungomare è costeggiato da palazzine bianche e basse di cui molti sono piccoli hotel e case vacanze.
Noi abbiamo soggiornato all’affittacamere Eden, non direttamente sul mare, ma in due o tre minuti a piedi siamo al mare e al centro, le camere sono pulite e fresche e i proprietari gentilissimi e disponibili.
La sera sia al lungomare che nelle strade del centro c’è tanta vita, è pieno di ristoranti, bar, gelaterie, negozi aperti, artigianato e in alcune sere i locali vicino alla spiaggia organizzano serate musicali. Ne ricordo una meravigliosa, in cui dopo cena abbiamo preso un cocktail in uno di questi locali e abbiamo ballato a piedi nudi sulla sabbia, una sensazione che in una vacanza di mare per me non può mancare.
Chi mi segue sa che adoro le vacanze al mare nei luoghi come questo perché almeno una volta l’anno trascorrere giornate ad un ritmo lento pensando solo alla tintarella, a gustare cose buone e “non far nulla” di impegnativo sono rigeneranti. La nostra giornata tipo qui è stata: non c’è sveglia, colazione al bar con graffetta ripiena di ricotta e gocce di cioccolato, mare tutto il giorno con pranzo frugale, ritorno in camera, doccia e preparativi per la sera, cena fuori e passeggiata.
Qui, come nel resto della Sicilia, si mangia benissimo, ma le cose che vi consiglio assolutamente di non perdere sono: il pane cunzato, ovvero pane condito con olio extravergine di oliva, origano, pomodoro, acciughe e pecorino, un mix di ingredienti freschi e gustosi; il cous cous di pesce, piatto legato a questa città anche per il famoso cous cous fest, il brodo di pesce viene servito a parte in modo da poterlo versare quando arriva a tavola; tutti i dolci, io ne sono un’appassionata e qui ne ho fatto scorpacciate, brioche con gelato, cornetti con crema di pistacchio, cannoli, pasta di mandorle ai vari gusti… insomma non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Siamo stati a San Vito Lo Capo l’ultima settimana di agosto ed erano già in atto alcuni preparativi per il Cous Cous Fest, il festival internazionale dedicato al cous cous. È una grandissima manifestazione che dura circa dieci giorni a settembre, vengono allestiti stand gastronomici in cui importanti chef si sfidano con ricette del proprio paese. Accompagna il festival un ricco programma di concerti e spettacoli con nomi celebri del panorama italiano e internazionale.
Se amate le lunghe passeggiate, potete arrivare fino al faro che si vede dalla spiaggia: un’alta bianca torre di epoca borbonica, mentre sul corso principale non potete non notare il Santuario di San Vito. L’originaria cappella dedicata al Santo, in seguito assunse la forma di chiesa fortezza per proteggerla dagli attacchi pirateschi e ospitare i pellegrini. Troviamo infatti diversi elementi architettonici di natura militare come le feritoie, civile e religiose come nicchie e rosone, che coesistono in questo imponente edificio.
La Riserva naturale dello Zingaro
Se siete in vacanza a San Vito lo Capo è d’obbligo dedicare una giornata alla Riserva naturale dello Zingaro, un’area protetta che si estende lungo la costa fino a Castellamare del Golfo, attraversata da sentieri che portano a una serie di calette dove l’acqua del mare è cristallina e riflette i colori delle rocce e del cielo, vi si trovano anche grotte e piccoli musei.
Dista dal centro una quindicina di minuti d’auto ed è possibile visitarla anche con le escursioni in barca che partono da San Vito. Gli ingressi si trovano sia a nord che a sud della riserva e il biglietto costa 5 euro, per tutte le info utili questo è il sito ufficiale.
Quando siamo arrivati la vista del mare blu e la costa con la tipica vegetazione locale ci hanno piacevolmente colpito, ma i sentieri sono abbastanza lunghi e pieni di salite e discese, quindi munitevi di scarpette comode per camminare, acqua da bere, cappellino e scarpette per gli scogli per quando farete il bagno. La prima caletta “Cala Tonnarella dell’Uzzo”, forse la più grande, non dista molto dall’ingresso ed è stupenda, decidiamo però, visto che non siamo stanchi, di proseguire lungo il sentiero che segue la costa per la prossima caletta. Incontriamo Cala Marinella, scendendo verso il mare però ci rendiamo conto che è fatta per lo più di una scogliera rocciosa difficoltosa per fare il bagno, perciò proseguiamo ancora, la natura intorno è meravigliosa, ci sono grotte e rocce che ci sovrastano, ma non nascondo una certa stanchezza. Arriviamo quindi a Cala della Disa, dove facciamo la prima sosta con bagno in un’acqua trasparente circondati da tantissimi pesciolini. Più tardi proseguiamo verso Cala Berretta con la sua spiaggetta lunga e stretta incastonata fra le rocce. Ci sarebbero state altre due calette ancora da vedere fino a Castellamare del Golfo, ma poi il ritorno sarebbe stato troppo lungo e decidiamo quindi di tornare sui nostri passi e goderci il resto della giornata a Cala dell’Uzzo che avevamo saltato: un mare davvero unico.
La settimana a San Vito Lo Capo è stata una intera settimana del Mio Tempo Migliore, così come tutta la vacanza in Sicilia. Come vi dicevo all’inizio, anche da qui abbiamo fatto delle brevi escursioni, ma ve le lascio scoprire nel prossimo ed ultimo articolo del tour che abbiamo fatto in questa meravigliosa regione. Seguite i miei indizi sui social per sapere quali posti abbiamo scelto. Voi la conoscevate questa località? Vi piacciono le vacanze al mare in questo stile?
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