Archeorunning Tour special edition con colazione social

da | 29,Giu,2022 | Roma | 0 commenti

Turle Point di Portici Centro Ricerche tartarughe marine

Anche se sembriamo assopite, io e la mia voglia di cose belle non ci fermiamo mai, e anche se spesso sono travolta da impegni e cose da fare, appena trovo qualcosa di originale che stuzzica la mia curiosità faccio di tutto per partecipare. Quale evento migliore allora dell’ “Archeorunning Tour special edition con le colazioniste e teamciaocuscino”? L’ho scoperto su Instagram e prometteva:

  • Un percorso guidato alla scoperta delle bellezze di Roma in light jogging;
  • Un contest fotografico per conservare il ricordo dei momenti più belli del tour;
  • Una ricca colazione finale al Forno Cresci.

Ero un po’ perplessa per “la corsa”, ma Isabella di Archeorunning mi ha rassicurata: oltre ad essere una guida turistica abilitata, è una allenatrice sportiva e il percorso era fattibile anche per i meno sportivi come me e in più ha adattato il tutto alle esigenze del gruppo.

Siamo partiti di primo mattino in modo da goderci Roma semi deserta in tutta la sua bellezza e senza soffrire il caldo. Rispetto al mio tour classico che tocca i miei posti imperdibili della città, ho scoperto nuovi punti di osservazione e angoli di cui avevo sentito parlare ma non avevo mai visto.

Esistono infatti, fra le vie e le piazze più note fra cui Piazza Aracoeli, il Ghetto ebraico, Campo dei fiori, Piazza Navona, Castel S. Angelo, luoghi nascosti che racchiudono curiosità, tradizioni e storia. Ve ne svelerò un paio e il resto lo lascio scoprire a voi se deciderete di partecipare al prossimo ArcheoRunning tour.

​Ogni partecipante è dotata di auricolare in modo da ascoltare la voce di Isabella che ci illustra i punti di interesse sia mentre corriamo o camminiamo sia durante le soste. In particolare ci ha fatto notare la conformazione delle strade e di alcuni edifici che si sono adattati nel tempo ad altri preesistenti e ne svelano quindi il passato.

Uno degli edifici “scomparsi” ma che ha lasciato traccia della sua presenza è il Teatro di Pompeo, il primo in muratura appunto di epoca romana, fra i suoi resti un passaggio coperto che collegava la cavea con l’esterno e che attualmente collega via di Grotta Pinta con Piazza del Biscione nelle vicinanze di Campo de Fiori. Il Passetto del Biscione è detto così poiché vi è rappresentato lo stemma con anguilla che apparteneva alla famiglia Orsini, inoltre secondo la tradizione ad un icona della Vergine qui custodita è legato il detto romano “Cercà Maria pe’ Roma”.

A poca distanza altro sito insolito è l’arco degli Acetari, ovvero il piccolo slargo che nasconde: un angolo medievale dove il tempo si è fermato, entriamo a visitarlo in piccoli gruppetti per non disturbare la quiete di chi vi abita e scopriamo così un luogo appartato che conserva colori e caratteristiche ben diverse dalle grandi piazze che ci sono nei dintorni. Il nome Acetari deriva dagli “acquacetosari” ovvero gli antichi venditori di acqua acetosa divenuta famosa poiché si pensava avesse proprietà curative.

Proseguiamo il nostro itinerario e fra le cose particolari abbiamo visto il vicolo più stretto di Roma Vicolo di  San Trifone e l’arco dei Banchi. Arriviamo poi a Castel Sant’Angelo e a Piazza San Pietro percorrendo Via della Conciliazione. Interessantissima la spiegazione di come questa strada sia stata concepita e di come tutto il quartiere intorno alla Basilica di San Pietro sia stato profondamente modificato e praticamente “spostato” per la sua costruzione in epoca fascista.

L’ultima parte di questo evento si svolge al Forno Cresci che ci ha offerto una ricchissima colazione con i suoi prodotti. Pronti a farvi venire l’acquolina in bocca? Eccovi la lunga carrellata di quello che c’era: cornetti classici, crostate, ricotta, yogurt naturale e frutti rossi freschissimi, granola all’avena, ciambelloni alla carota e al limone. Non potevo assaggiare tutto ma ho provato il pane al cioccolato e il babka particolari e buonissimi. Un angolo era anche dedicato ai prodotti senza lattosio.

Alla fine di questa esperienza mi sono chiesta: lo rifaresti? È stato uno dei momenti del mio tempo migliore? Assolutamente si! La corsa non mi è pesata, l’orario mattutino è stato perfetto per godermi Roma e fare foto con poche persone, ho scoperto storie e luoghi nuovi e alla fine un piacevole momento di convivialità, gustando prodotti freschi e deliziosi.

Mentre aspettiamo il prossimo evento magari da fare insieme, per scoprire di più, date un’occhiata al mio profilo Instagram e alle storie in evidenza “experience”.

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