#SMDAY Social media e digital, utilità per tutti
La scorsa settimana ho partecipato al Mashable Social Media Day e Digital Innovation Days, evento che si è svolto a Milano e “che celebra la rivoluzione digitale, le dinamiche, le potenzialità dei social network e gli impatti da questi generati sulle nostre vite e sul business” come riportato nel sito ufficiale, con numerosi esperti di settore e rappresentanti di importanti imprese.
Io ci sono stata poiché tocca il mio ambito professionale e mi ha lasciato entusiasmo e molti spunti di riflessione nonché temi da approfondire e studiare, ma tranquilli non voglio stare qui a raccontarvi tutto ciò che ho ascoltato durante i tre giorni del Mashable Social Day, altrimenti questo articolo dovrebbe essere talmente lungo da scoraggiarne la lettura, inoltre per i “non addetti ai lavori” sai che noia!
Amo cogliere nelle mie esperienze, comprese quelle professionali, gli aspetti da trasferirvi che possano incuriosirvi ed emozionarvi e farvi pensare ad opportunità da ottenere, per questo vi parlerò di tre interventi in particolare, accomunati dal fatto di poter mettere a disposizione la tecnologia, il digital e i social media per fare qualcosa di buono e di utile per tutti.
Il primo intervento che ha toccato questo aspetto è stato quello di Luca La Mesa Top Teacher @ Ninja Academy e Presidente @ Procter&Gamble Alumni Italia su “Strategie di Engagement sui social media. Come coinvolgere attivamente i fan ed ottenere risultati concreti”. Durante il suo speech ci ha mostrato una case history su come abbia realizzato attraverso facebook una raccolta di coperte per i senza tetto, partita da un’iniziativa personale, alla quale quasi spontaneamente si sono aggregati partner importanti come Ikea, che ha donato una somma in coperte, e come l’iniziativa si sia diffusa in diverse città italiane arrivando a numeri tanto importanti da dover poi coinvolgere onlus e associazioni per la distribuzione stessa della coperte. Il relatore ci ha espresso il suo dubbio sul fatto di dare visibilità a tutto questo poiché ci hanno insegnato che il vero bene si fa in silenzio, ma ha preferito rischiare e ha raggiunto risultati inaspettati. E secondo me ha fatto benissimo poiché ha dimostrato che i social, se usati bene, possono spingere ad azioni concrete e come recitava una delle sue slide conclusive “chiunque può, grazie ai social, generare un impatto positivo sul proprio territorio attivando le community locali”. Luca La Mesa ha ringraziato tutti gli amici che hanno sostenuto l’iniziativa sottolineando il valore del lavoro di squadra che c’è stato e che ha attivato il tutto.
Un intervento prezioso per me sia dal punto di vista strategico che umano.
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