I quadri di Caravaggio prendono vita al Donnaregina di Napoli
L’atmosfera della Chiesa, la musica in sottofondo, il singolo attimo in cui la scena si fermava e “diventava” un quadro, mi hanno letteralmente catturato e fatto vivere un qualcosa di unico ed emozionante. Durante lo spettacolo della regista Ludovica Rambelli, non ho potuto fare a meno di pensare che sono stati tutti bravissimi, nei movimenti, nella cura dei particolari, nelle espressioni, per giungere ad una riproduzione fedele delle opere del Caravaggio.
Dopo la performance, con un unico biglietto, si può visitare il tutto complesso monumentale Donnaregina che si trova nelle immediatezze di via Duomo, facilmente raggiungibile a piedi dalla fermata metropolitana di Piazza Cavour (linea 2) o Museo (linea 1). Fanno parte del complesso oltre alla Chiesa Nuova, il Museo Diocesano e la Chiesa di Donnaregina Vecchia.
La Chiesa ospita il ricco Museo Diocesano, posto su due piani, dove abbiamo potuto ammirare numerose tele in tema religioso di pittori prestigiosi fra cui Luca Giordano, Andrea Vaccaro e Francesco Solimena, e poi reliquari, statue, paramenti di grande pregio, al secondo piano, fra l’altro, passando fra i vari ambienti potrete godere di una straordinaria veduta dell’intera chiesa dall’alto.
Proseguendo la nostra visita, nascosta alla vista dalla Chiesa Nuova, la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, fu ricostruita all’inizio del Trecento su un edificio monastico più antico detto San Pietro al Monte di Domina Regina distrutto in gran parte durante il terremoto del 1293. La ricostruzione della Chiesa fu fortemente voluta dalla Regina Maria D’Ungheria moglie di Carlo II d’Angiò, di cui la Chiesa Vecchia conserva il monumento sepolcrale realizzato da Tino di Camaino.
E’ un edificio molto particolare, di struttura gotica con abside poligonale e coro delle monache sorretto da pilastrini e volte a crociera. Saliti sul coro potrete ammirare uno straordinario ciclo di affreschi del Trecento di autori ignoti.
Purtroppo non è possibile fare foto durante lo spettacolo e nel complesso, le foto dell’articolo sono di proprietà della pagina www.facebook.com/complessodonnaregina/